La Corea del Sud è in allerta generale a seguito dell’epidemia di Nimda che ha colpito tutto il mondo.
Contro il nuovo virus sono stati mobilitati circa 4 mila informatici, compresi i fornitori di servizi Internet, subito dopo il primo caso di attacco da virus scoperto mercoledì scorso dal ministero dell’Informazione e della Comunicazione.
Un allarme che ha portato le autorità coreane a mettere in guardia tutti gli utilizzatori di computer nei servizi amministrativi del governo.
“Il virus Nimda – ha spiegato Park Jin-Won, responsabile del ministero per questo caso – infetta i computer a una velocità senza precedenti”.
Dopo la sua prima apparizione in Corea del Sud mercoledì, Nimda aveva attaccato più di 5.600 computer nel paese.
Adesso è comparso negli Stati Uniti e in Europa e si sta diffondendo rapidamente.
Ricordiamo che come i suoi predecessori (Cod Red) si propaga inviando un file in allegato “readme.exe” in un messaggio senza titolo e contenuto, utilizzando la rubrica del computer ospite.
Inoltre, è possibile venirne infettati visitando siti colpiti dal virus.