Sono passati ormai molti mesi dalla prima introduzione del sistema AirPort, ma Apple sembra determinata a rilanciare nel campo del wireless per conquistare una buona fetta di mercato. Attualmente, la soluzione wireless di Apple sembra la migliore in assoluto sul mercato, ma la compatibilità esclusiva con il mondo dei Mac gioca senz’altro a sfavore di un’ampia diffusione. Tuttavia, Apple ha annunciato la seconda generazione di AirPort ribadendo il proprio interesse verso questo mercato. Basata sullo standard industriale IEEE 802.11b, la soluzione wireless AirPort è formata dalla AirPort Base Station, dalla scheda AirPort e dal software AirPort.
La nuova versione fornisce due porte Ethernet, una 10BASE-T per connessioni DSL o modem cablati e una nuova porta 10/100BASE-T LAN. AirPort offre un flusso di dati fino a 11 megabit al secondo, consentendo simultaneamente la condivisione di una singola connessione a Internet da parte di un massimo di 50 utenti con un raggio di azione di 45 metri dalla stazione base.
Tutti i notebook e i desktop Apple sono predisposti per AirPort con antenne integrate e slot per la scheda, alcuni con scheda AirPort preinstallata. Nel campo della sicurezza, il nuovo sistema Airport fornisce un firewall che garantisce maggiore sicurezza dagli accessi non autorizzati via Internet e un supporto per codifica password e dati fino a 128-bit. In Europa, il sistema viene fornito ad un prezzo di 142,80 Euro (IVA inclusa) per la scheda AirPort e di 418,80 Euro per la AirPort Base Station.