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Al via il Corso di Laurea Specialistica in Teorie della Comunicazione

18 Febbraio 2003

Al via il Corso di Laurea Specialistica in Teorie della Comunicazione

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La Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Firenze ha presentato il Corso di Laurea Specialistica in Teorie della Comunicazione per l'anno accademico 2002-2003. Le lezioni avranno inizio a marzo 2003; iscrizioni aperte per tutto il mese di marzo

La Comunicazione, se non è tutto, è certamente moltissimo

La centralità della Comunicazione nella nostra realtà è un dato acquisito. Ma non c’è dubbio che la rivoluzione portata della Information and Communication Technology (ICT) sta imponendo un ripensamento globale sia sul piano teorico che applicativo; a maggior ragione sul piano della formazione e della professionalità. Per la prima volta l’intera società, nei suoi molteplici aspetti, da quelli istituzionali, produttivi, fino a quelli formativi sta affrontando una nuova epoca: la Comunicazione, infatti, sta ridefinendo nel profondo non solo i processi comunicativi, ma l’intero assetto sociale: fino all’identità stessa del soggetto.

Teoria vs pratica? Un falso problema

La richiesta che viene dal mondo delle nuove professionalità della Comunicazione va nella direzione di competenze tecnico-teoriche di lunga durata. I tempi sempre più veloci dell’innovazione tecnologica necessitano di competenze che non si esauriscano nel breve arco di vita di una tecnologia. Se è vero che la nostra società necessita di ottima cultura progettuale, capace di governare un cambiamento non episodico, transitorio, bensì connaturato, essenza stessa di un nuovo mondo sempre in divenire, allora il rapporto fra competenze teoriche e competenze tecnico-pratiche va ripensato.

Il Corso di Laurea intende proporre un indirizzo di studi tutto giocato in questa direzione. Fornire cioè competenze tecniche sì ma non appiattite sulla tecnologia del momento, teoriche sì ma nel senso non astratto del termine: sulla base di un fitto intreccio fra approcci ingegneristico-informatici e pratiche sociologico-culturali.

Il Corso – strutturalmente interdisciplinare – è stato ideato e costruito per fornire agli allievi un know how professionale che non si esaurisca nel tempo di una moda, o di una strategia di mercato. Come si addice, appunto, a veri esperti della Comunicazione, i quali “sanno” davvero e per questo “sanno fare”: perché hanno “studiato facendo”. Metodo questo che è alla base di tutti gli insegnamenti e delle attività presenti nel Corso di Laurea. Un Corso nato a stretto contatto con alcune delle realtà più all’avanguardia nel settore delle comunicazioni, e in particolare dell’ICT, attive sia nel campo formativo che istituzionale, che produttivo.

E sia il pubblico che il privato mostrano sempre più di necessitare di figure professionali capaci di progettualità, di senso critico, di lungimiranza, di cultura forte; di intervenire concretamente nei vari contesti operativi, siano istituzionali, industriali, commerciali, finanziari, imprenditoriali; ma anche formativi, di ricerca, politici.

Un solido impianto comune insieme a una forte personalizzazione

Alla fine del Corso, la laureata o il laureato, formatosi a fianco di studiosi e di ricercatori, sollecitato e indirizzato verso verifiche continue in ambienti professionali, si scoprirà capace di proporsi al mercato del lavoro con un profilo professionale assai competitivo. Un bagaglio che potrà investire nel fare Comunicazione ovunque si richiedano competenze nel campo della progettazione e della direzione di progetti, della strategia di Comunicazione multimediale; ma nondimeno nei processi formativi, in tutti quei settori cioè dove si fa formazione, in particolare alla Comunicazione multimediale.

L’organizzazione del Corso, quindi, prevede:
un impianto centrale, rigido, che dia solide basi comuni a tutte le allieve e gli allievi;
la possibilità di una personalizzazione continua dell’attività formativa.

Questa personalizzazione, indispensabile per raggiungere un livello alto di preparazione, non è offerta, però, dal Corso tramite la consueta possibilità data agli allievi di “scegliere” fra un certo numero di esami opzionali. Ogni esame, infatti, è stato organizzato dai docenti tutti come un momento di continua, reciproca verifica fra il “sapere” e il “fare”, privilegiando esercitazioni, prove che stimolino il discente a personalizzare la propria formazione nel momento in cui gliene viene richiesta un’applicazione concreta. E questo al di là dei necessari e ampiamente previsti stage presso aziende del settore.

Per tali ragioni, lo studente che intenda seguire questo Corso non potrà trarre profitto pieno dal percorso formativo se non possiede o non provvede, quanto prima, a procurarsi la patente europea d’informatica ECDL (European Computer Driving Licence; per gli studenti che non avessero ancora l’ECDL, è prevista la possibilità di colmare, immediatamente, tale lacuna presso la nostra Università), ritenuta base indispensabile per accedere proficuamente a studi universitari superiori. Le numerose attività di laboratorio, infatti, sia presso questa università che presso centri di ricerca e di produzione scelti dal Corso di Laurea per i propri studenti, saranno tali – dopo una fase iniziale d’avvio – da dare per scontato un bagaglio tecnico del genere.

Si entra a far parte di una Community
Ogni studente, appena iscritto, entrerà a far parte di una comunità di ricerca, di studio, di formazione, animata, oltre che dagli insegnamenti tradizionali, da numerose iniziative prese dal Corso stesso in collaborazione con numerosi Enti pubblici e privati che porteranno lo studente, a mano a mano che la sua preparazione procederà, a contatto con la realtà del mondo della Comunicazione e della formazione alla Comunicazione. L’immediato inserimento in una Community on line, fin dall’inizio, gli garantirà un’identità, sia interna al gruppo sia verso il mondo esterno; e gli assicurerà anche un sicuro ed efficiente sistema di Comunicazione.
Il progetto formativo del Corso mira quindi a creare e a garantire, rafforzandolo nel tempo, oltre la laurea stessa, un forte senso d’appartenenza al gruppo.

Riassumendo

Gli allievi del corso di laurea potranno:

  • conseguire competenze altamente professionali nel campo della Comunicazione in generale, multimediale (ICT) in particolare;
  • essere in grado di esplorare le componenti infrastrutturali e operative dell’informazione;
  • progettare studi e attività di ricerca sulle architetture di rete e il loro sviluppo sociale, culturale e tecnologico;
  • acquisire abilità metodologiche idonee alla progettazione e alla gestione di apparati comunicativi;
  • possedere competenze scientifiche idonee alla progettazione di modelli e teorie della Comunicazione utili alla realizzazione di prototipi comunicativi a diversi livelli e per diversi ambiti;
  • possedere abilità metodologiche idonee alla progettazione e alla gestione di sistemi comunicazionali;
  • padroneggiare i saperi tecnologici e le competenze linguistico-comunicazionali;
  • progettare, gestire processi formativi, specie in ambito comunicazionale;
  • possedere competenze nelle dinamiche relazionali;
  • partecipare attivamente alla realizzazione di una Community scientifica: un patrimonio che va oltre il biennio di formazione.

Importanti aziende….

Importante che in questo scenario il Corso sia anche luogo di sperimentazione e di ricerca in collaborazione con importanti aziende pubbliche e private dell’ICT interessate a professionalità nell’area del content multimediale (dal web alla televisione interattiva, alla telefonia mobile).

Sbocchi professionali

I laureati quindi potranno trovare i loro sbocchi professionali, oltre che nel mondo della ricerca sull’ICT, nell’industria della Comunicazione soprattutto, anche se non soltanto, multimediale, nelle aree della Comunicazione di enti privati e pubblici, e in genere in tutte quelle attività in cui sia richiesta una competenza avanzata nel campo dell’ideazione, organizzazione e gestione della Comunicazione stessa, e della Formazione alla Comunicazione.

Organizzazione didattica del corso di laurea

Cosa sono crediti e moduli?
Dall’anno accademico 2001/2002 sono stati applicati i crediti formativi universitari (CFU).
Gli insegnamenti delle discipline sono organizzati secondo insegnamenti minimi che consentono allo studente di maturare 3 crediti (o un numero di crediti multiplo di tre: 6-9).
Un credito corrisponde a 25 ore di attività/studio da parte dello studente, sia sotto forma di partecipazione ad attività didattiche, sia in auto apprendimento.

Articolazione dei crediti ed organizzazione didattica
Per portare a termine il corso di studio è necessario aver conseguito 300 crediti, considerando anche quelli della Laurea triennale 180).
Il Corso di Laurea Specialistica riconosce integralmente i 180 crediti conferiti dal Corso di laurea triennale interfacoltà (Facoltà di Scienze della Formazione e Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Firenze) in “Media e Giornalismo” della Classe 14. Questo riconoscimento integrale è subordinato al superamento dei seguenti esami opzionali in “Media e Giornalismo”: M-STO/02 – Storia Sociale della comunicazione CFU 3; M-STO/02 – Storia dei media CFU 3; SPS/02 – Storia delle dottrine politiche CFU 6; SPS/08 – Editoria multimediale CFU 3.
Il Corso di Laurea opera il massimo riconoscimento possibile dei Corsi di Laurea attivati nelle Classi 14, ma forte è l’interesse anche per quelli delle Classi 18, 33.

Per avere informazioni sul corso:
Segreteria del corso di laurea, dottor Stefano Gambacurta, Facolta di Scienze della Formazione, via di Parione, 7 – 50123 Firenze. Tel: 055 2720236/224 – E-mail: [email protected]
Presidente del corso di laurea: prof. Luca Toschi.
Il programma completo del Corso di Laurea Specialistica in Teorie della Comunicazione sul sito Web della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Firenze.

L'autore

  • Redazione Apogeonline
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