Il primo ministro francese Lionnel Jospin ha annunciato che il prossimo anno il parlamento sarà chiamato a votare su un’apposita e complessa normativa relativa a Internet. Sono stati appena avviati i lavori per la stesura della prima bozza, sotto la direzione di Dominique Strauss-Kahn, Ministro dell’Economia, e con la stretta collaborazione di Elizabeth Guigou, Ministro della Giustizia, e Catherine Trautman, Ministro della Cultura e Comunicazioni.
Tra gli obiettivi della proposta, il tentativo di definire con precisione norme giuridiche riguardo temi caldi: privacy, libertà di usare sistemi di crittografia, sicurezza delle transazioni commerciali sul Web, protezione del copyright. Il tutto preceduto da un ampio “documento orientativo” per la necessaria discussione pubblica, pronto a partire dal prossimo ottobre. E ancor prima, dall’imminente creazione di un apposito ufficio preposto alla lotta “contro i crimini connessi alle nuove tecnologie.”
A fronte di tale iniziativa parlamentare, Jospin ha ricordando i sei miliardi di franchi francesi stanziati recentemente per un l’avvio di un programma finalizzato allo sviluppo della società dell’informazione. Accompagnato dalla crescita di quasi il 50 per cento degli utenti Internet francesi negli ultimi sei mesi.