Qualche giorno fa Viviane Reding, Commissario UE per le telecomunicazioni, ha duramente redarguito i paesi che non si sono impegnati nello sviluppo del broadband. Corrado Calabrò, Presidente dell’authority per le Comunicazioni (Agcom), ha quindi deciso di spingere di nuovo sulla questione della separazione funzionale – fra rete e i servizi – di Telecom Italia.
«Abbiamo cominciato una serrata discussione con Telecom Italia, siamo pronti a procedere lungo questa strada. Sono fiducioso che il Parlamento possa presto approvare la legislazione che attribuisce all’Agcom i poteri per applicare la separazione funzionale. Spero entro fine anno», ha dichiarato Calabrò. «Il parere favorevole degli organismi istituzionali dovrebbe giungere con la votazione al disegno di legge firmato da Bersani, dunque oltre agli ostacoli formali e finanziari vi è anche lo scoglio politico ad intromettersi sulla strada dell’auspicata separazione funzionale».
«Voglio riconoscere l’approccio positivo dell’Agcom nell’affrontare la parità di trattamento nei mercati all’ingrosso e il suo significativo contributo al dibattito sulla separazione funzionale, che ha portato alla recente posizione comune dell’Erg (European regulator group)», ha sottolineato Viviane Reding.