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Advertising in realtà virtuale o realtà aumentata

27 Novembre 2024

Advertising in realtà virtuale o realtà aumentata

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Esperienze VR e AR con caratteristiche di alta immersività mettono a disposizione dei pubblicitari strumenti con uno straordinario potenziale di engagement.

Servono idee coinvolgenti e scenari realistici

L’avvento della realtà aumentata (AR) e della realtà virtuale (VR) ha segnato un’epoca di trasformazione radicale nel mondo della pubblicità. Queste tecnologie emergenti non solo stanno ridefinendo il modo in cui i consumatori interagiscono con i brand, ma stanno anche ampliando i confini di come le esperienze pubblicitarie possono essere concepite e realizzate.

AR e VR offrono ai marketer una palette senza precedenti per la creazione di campagne che non solo catturano l’attenzione, ma coinvolgono anche gli utenti in esperienze di marca profonde e memorabili. Con la realtà aumentata, gli inserzionisti possono sovrapporre elementi digitali al mondo reale, offrendo un livello di interazione e personalizzazione che era inimmaginabile fino a poco tempo fa. Dall’essere in grado di visualizzare prodotti in 3D nel proprio spazio abitativo a modificare il proprio ambiente in tempo reale, la realtà aumentata sta trasformando il modo in cui i consumatori percepiscono e interagiscono con i brand.

Parallelamente la realtà virtuale immerge gli utenti in ambienti completamente digitali, permettendo di vivere e respirare il mondo di un brand. Questo livello di immersione crea un potente legame emotivo tra il consumatore e il brand, generando una forte impronta nella memoria del consumatore. Le esperienze VR possono variare da tour virtuali di prodotti o servizi a eventi di marca completamente immersivi che possono essere sperimentati da qualsiasi parte del mondo.

Panoramica di AR e VR nell’advertising

Le tecnologie di realtà aumentata e realtà virtuale stanno rapidamente diventando strumenti rivoluzionari nel campo dell’advertising, offrendo modi completamente nuovi e immersivi per coinvolgere il pubblico. L’AR permette agli utenti di vedere il mondo reale sovrapposto con elementi digitali interattivi tramite dispositivi come smartphone o occhiali specializzati.

Questa tecnologia viene utilizzata in campagne pubblicitarie per trasformare spazi fisici ordinari in esperienze interattive, per esempio per mostrare come potrebbero apparire i mobili in una casa prima di acquistarli o come un trucco potrebbe apparire sul viso di un consumatore.

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La VR crea invece un ambiente completamente simulato in cui gli utenti possono immergersi tramite visori. Questa tecnica è impiegata nell’advertising per portare i consumatori in mondi virtuali dove possono sperimentare tutto, dalle destinazioni di viaggio ai veicoli, in un modo profondamente coinvolgente che va oltre quello che è possibile mostrare con i media tradizionali. Le esperienze VR possono includere tour virtuali di prodotti, simulazioni di eventi sportivi o concerti, e altre esperienze di marca immersive che permettono ai consumatori di interagire con i prodotti in scenari controllati e creativi.

A questo punto è chiaro che le campagne pubblicitarie che integrano AR e VR stanno cambiando le strategie di pubblicità. Si distinguono per alcune specifiche capacità; vediamo quali.

  • Aumentano l’engagement. Le esperienze immersive catturano l’attenzione e creano un legame emotivo più profondo con il pubblico.
  • Favoriscono la brand awareness. La novità e l’impatto di queste tecnologie generano un forte passaparola e una maggiore visibilità per il brand.
  • Promuovono l’interazione. Permettono al pubblico di esplorare prodotti e servizi in modo attivo e coinvolgente.
  • Forniscono dati preziosi. Le tecnologie AR e VR permettono di raccogliere dati sul comportamento e sulle preferenze del pubblico in tempo reale.

Nonostante si tratti di tecnologie relativamente nuove, l’AR e VR advertising vanta già diverse applicazioni di successo, che certamente abbiamo già incontrato in più occasioni. Ecco quali sono le principali.

  • Virtual showroom. Permettere ai clienti di visitare negozi virtuali e provare prodotti da remoto.
  • Gamification. Crea esperienze di gioco interattive per promuovere prodotti e aumentare l’engagement.
  • Formazione immersiva. Fornisce ai dipendenti training virtuali realistici e coinvolgenti.
  • Eventi virtuali. Crea esperienze immersive per conferenze, fiere e concerti.

L’utilizzo di AR e VR nell’advertising presenta però costi elevati, ha accessibilità limitata e richiede competenze tecniche specifiche. Ci possono essere anche possibili problemi di motion sickness, la VR in alcuni utenti potrebbe causare nausea e vertigini. Nonostante queste sfide il potenziale di AR e VR advertising è immenso. Con il continuo sviluppo tecnologico e la crescente accessibilità, questi strumenti sono destinati a giocare un ruolo sempre più importante nel panorama pubblicitario del futuro, aprendo nuove frontiere per l’interazione tra brand e consumatori.

Creazione di esperienze immersive

Per sviluppare campagne VR efficaci è fondamentale costruire scenari virtuali dettagliati e realistici in cui gli utenti possono immergersi completamente. Possono includere l’esplorazione di ambienti simulati, la partecipazione a eventi virtuali o l’interazione con prodotti in modi che sono impossibili nel mondo reale. Per esempio un brand automobilistico potrebbe creare un’esperienza VR che permette ai potenziali clienti di guidare un veicolo in piste da corsa virtuali, personalizzando l’auto e sperimentando le prestazioni in condizioni estreme, tutto dal comfort di casa.

Il Manuale dell'Advertising, di Giannicola Montesano

Una lettura adatta a tutti i marketer, freelance e addetti ai lavori che vogliono imparare a gestire ogni aspetto della pubblicità nei media digitali.

Le campagne AR applicano un sistema diverso: devono essere progettate per integrare senza soluzione di continuità gli elementi digitali con l’ambiente fisico degli utenti. Ciò può essere realizzato attraverso applicazioni smartphone che sovrappongono informazioni o immagini digitali all’ambiente circostante. Per esempio un brand di arredamento potrebbe utilizzare l’AR per permettere ai clienti di visualizzare come i mobili apparirebbero nel proprio spazio abitativo ancor prima di fare un acquisto, aggiungendo un livello di interattività e personalizzazione che può significativamente influenzare le decisioni di acquisto.

Per realizzare campagne VR e AR di successo, è fondamentale seguire un processo creativo ben definito.

  1. Stabilire con chiarezza gli obiettivi della campagna, che siano aumentare la brand awareness, generare lead o promuovere un prodotto.
  2. Comprendere a fondo le caratteristiche, i bisogni e i comportamenti del pubblico di destinazione.
  3. Creare un concept creativo e originale che sfrutti al meglio le potenzialità di AR e VR per coinvolgere il pubblico.
  4. Selezionare la tecnologia più adatta agli obiettivi della campagna e alle caratteristiche del target di riferimento.
  5. Realizzare contenuti coinvolgenti e di alta qualità che offrano un’esperienza immersiva e memorabile.
  6. Testare la campagna con un campione di utenti per raccogliere feedback e ottimizzare l’esperienza.
  7. Diffondere la campagna attraverso i canali di comunicazione più adatti al target di riferimento.

Per creare campagne VR e AR efficaci occorre stabilire un rapporto coinvolgente con il pubblico, che susciti emozioni, che offra contenuti di valore e interattività. Come di regola va infine monitorato e ottimizzato; ecco alcuni elementi chiave.

  • Creare una storia avvincente che catturi l’attenzione del pubblico e lo guidi attraverso l’esperienza.
  • Permettere di interagire con gli elementi virtuali e di influenzare il corso dell’esperienza.
  • Suscitare emozioni positive come divertimento, sorpresa o meraviglia.
  • Offrire valore aggiunto, come informazioni utili, intrattenimento, o la possibilità di provare un prodotto in modo virtuale.
  • Definire metriche di successo per valutare l’efficacia della campagna e ottimizzare le strategie.

Per entrambe le tecnologie è importante garantire un’esperienza utente positiva, quindi che le interazioni siano intuitive e che le interfacce utente siano facili da usare. Inoltre le campagne dovrebbero essere arricchite con elementi di storytelling coinvolgenti che rafforzano il messaggio del brand e migliorano l’engagement. Integrare feedback visivi o auditivi che rispondono alle azioni degli utenti può aumentare ulteriormente l’immersione e il coinvolgimento, facendoli sentire attivamente partecipi e connessi all’esperienza.

Storytelling e narrazione immersiva

Al centro di esperienze AR e VR efficaci risiede un elemento chiave: la narrazione. La capacità di creare storie avvincenti e coinvolgenti è fondamentale per catturare l’attenzione del pubblico, trasmettere messaggi memorabili e generare un impatto duraturo. Nel mondo di AR e VR lo storytelling assume una dimensione immersiva senza precedenti. I confini tra spettatore e storia si dissolvono, permettendo al pubblico di entrare a far parte della narrazione e di viverla in prima persona.

Ecco alcuni principi chiave per un efficace storytelling in AR e VR.

  • Conoscere le caratteristiche e le potenzialità di AR e VR per sfruttarle al meglio ai fini della narrazione.
  • Creare personaggi realistici e credibili con cui il pubblico possa identificarsi ed emozionarsi.
  • Costruire una storia che catturi l’attenzione, con trama avvincente, capace di suscitare curiosità e tenere il pubblico con il fiato sospeso.
  • Permettere al pubblico di influenzare il corso della storia attraverso le proprie scelte e interazioni.
  • Suscitare emozioni positive come gioia, sorpresa o meraviglia per creare un’esperienza memorabile.
  • Comunicare un messaggio chiaro e conciso, che resti impresso nella mente del pubblico.

Lo storytelling immersivo rappresenta un potentissimo strumento per le campagne AR e VR. Combinando il potere della narrazione con le potenzialità di queste tecnologie, i brand possono creare esperienze uniche e indimenticabili che conquistano il pubblico e generano risultati di marketing eccezionali. Ecco alcuni esempi di storytelling immersivo in AR e VR.

  • Le visite guidate virtuali di musei o siti storici permettono al pubblico di esplorare luoghi da remoto e vivere esperienze interattive con informazioni e contenuti aggiuntivi.
  • Le avventure immersive dei videogiochi fanno vivere al pubblico storie fantastiche in mondi virtuali realistici e coinvolgenti.
  • Le simulazioni di training immersivi creano esperienze di formazione realistiche e interattive che migliorano l’apprendimento e la retention.
  • Le campagne pubblicitarie interattive possono narrare storie coinvolgenti legate al brand, per promuovere prodotti o i servizi in modo innovativo e memorabile.

Questo articolo richiama contenuti da Il Manuale dell’Advertising.

Immagine di apertura originale di Robin Toorians su Unsplash.

L'autore

  • Giannicola Montesano
    Giannicola Montesano, imprenditore digitale, autore di successo e formatore, è esperto di affiliate marketing e advertising. È fondatore e CEO di SimpleMedia, un'agenzia di comunicazione specializzata in performance marketing e formazione.

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