Il mercato delle applicazioni grafiche è in costante espansione, al punto che il settore del digital imaging è di fatto saturato da centinaia di applicazioni di fotoritocco molto simili l’una con l’altra per funzionalità e prestazioni. In questo campo Adobe si è sempre distinta come leader del mercato, capace di volta in volta di imporre i suoi prodotti come benchmark su cui misurare i prodotti della concorrenza e soprattutto in grado di rispondere pienamente alle richieste di innovazione provenienti dal mercato.
La casa statunitense ha da poco deciso di occuparsi di un settore emergente del digital imaging, che sta acquisendo sempre più importanza nel mercato corporate: l’image management. Se, infatti, il mercato abbonda di programmi di fotoritocco e simili, vi sono pochissime applicazioni che permettono un’efficiente gestione delle immagini a livello server. A questo provvede AlterCast, il nuovo software di imaging dinamico di Adobe, che permette di gestire, pubblicare e condividere grandi quantità di immagini in maniera completamente automatica.
Spesso alcuni processi grafici (come il ridimensionamento e l’ottimizzazione delle immagini) sono ancora compiuti a mano, anche in contesti (come molti siti Web, principalmente di e-commerce) dove vi sono migliaia di immagini da trattare. AlterCast, invece, rende possibile la modifica batch di grandi librerie di immagini direttamente da server.
Il nuovo prodotto è un prodotto concepito per chi fa un uso intensivo di grandi quantità di immagini, come siti di e-commerce, servizi di news e di distribuzione di contenuto fotografico. AlterCast può direttamente operare in parallelo con un Web server e supporta i principali standard di programmazione, come Java,.Net e Perl. Ovviamente il software presenta piena compatibilità con i principali software di Adobe (tra cui Photoshop e Illustrator).
AlterCast è un prodotto che supporta pienamente il multiprocessing e ha un costo variabile da 7.500 a 60.000 dollari a seconda delle licenze attivate per unità di processing.