Adiconsum ha attaccato frontalmente le emittenti televisive nazionali, a causa delle trasmissioni in formato 4:3. Secondo l’associazione questa modalità, alla lunga, potrebbe danneggiare i televisori LCD widescreen.
Adiconsum vorrebbe un emendamento all’attuale legge che obblighi le emittenti a trasmettere in 16:9 dal gennaio 2009. Il problema di fondo, però, è che la tesi sostenuta da Adiconsum è piuttosto controversa. Tutto pare essere nato dalla lettura di un manuale di un televisore Samsung. «Su un Tv Lcd, l’uso del formato 4:3 per un periodo prolungato può lasciare traccia dei bordi sulla parte sinistra, destra e centrale del video a causa delle differenti emissioni luminose dello schermo», sostiene di aver letto Adiconsum. Un danno che per di più non sarebbe coperto dalla garanzia.
Gli esperti al momento sembrano essere piuttosto perplessi. Se da una parte è risaputo che sui televisori al Plasma le immagini fisse – quindi anche le bande nere – possono produrre un precoce deterioramento dei pixel e il cosiddetto effetto screen-burn, in ambito LCD il fenomeno della persistenza pare annullarsi semplicemente con lo spegnimento temporaneo del televisore.