Qual è la colpa del ragazzo? Mikerowesoft.com assomiglia troppo, nella pronuncia inglese, a Miscrosoft.com e il colosso di Redmond non vuole avere simili problemi. Mike ha così accettato di chiudere il suo sito in cambio di “qualche regalo” da parte del gigante americano del software.
“Pensiamo sia un ragazzo brillante, che ha molto potenziale – ha dichiarato il portavoce di Microsoft, Jim Desler -. Mike sceglierà presto un nuovo dominio. Noi abbiamo accettato di aiutarlo nel reindirizzare il traffico verso questo nuovo sito”. In cambio, inoltre, Microsoft si occuperà delle spese legate al cambiamento di dominio.
Il giovane canadese si è visto anche offrire: formazione sui prodotti Microsoft, un abbonamento al sito MSDN, una console Xbox corredata di giochi e un invito per lui e i suoi genitori a un salone della tecnologia presso la sede Microsoft di Redmond, nello Stato di Washington.
L’indirizzo Internet, composto dal nome, dal cognome dell’adolescente e della parola “soft”, era stato giudicato dai legali di Redmond troppo simile a “Microsoft”. Così, lo scorso novembre, gli avvocati canadesi del gruppo avevano offerto 10 dollari a Mike perché cambiasse l’indirizzo del sito.
Mike Rowe, ovviamente, non ha accettato chiedendo 10.000 dollari. Le due parti hanno trattato e alla fine Mike è riuscito a ottenere una risarcimento quantomeno dignitoso.