Ciascuno si prepara allo scenario della guerra in Iraq a modo suo. ABCNews.com ha deciso di puntare sul video live. Secondo alcune fonti d’oltre Atlantico, il portale d’informazione del gruppo Disney si prepara a lanciare un’offerta a pagamento di Web-TV direttamente alimentata dalle immagini della rete ABC: un’offerta Internet il cui battesimo del fuoco potrebbe essere, appunto, la guerra all’Iraq.
Concepito come un prodotto “live”, questo nuovo servizio permetterà agli abbonati di seguire i comunicati ufficiali della Casa Bianca, del Pentagono e del Dipartimento di Stato, ma anche di consultare reportage sulle reazioni politiche e servizi dei corrispondenti dal fronte. A tutto ciò si aggiungerà l’intero archivio delle trasmissioni televisive della rete ABC (World News Tonight, 20/20, Good Morning America, eccetera).
Tenendo conto delle differenze di fuso orario tra gli Stati Uniti e l’Iraq (da 9 a 12 ore di differenza), e delle ripercussioni possibili del conflitto nei quattro angoli del pianeta (con altrettante differenze di fuso orario), ABCNews.com ha sviluppato quest’offerta Internet concependola in modo particolare per le persone che, bloccate ai loro posti di lavoro, non possono guardare la televisione, ma dispongono di un accesso al Web.
In caso di eventi importanti, gli abbonati al servizio beneficeranno di un “giro di controllo virtuale”: lo schermo del loro computer sarà diviso in quattro zone, allo scopo di seguire, in contemporanea, quattro fonti d’informazione diverse. Chi si è già abituato a modelli televisivi simili, ad esempio Bloomberg TV, non dovrebbe sentirsi troppo spaesato in questo universo di informazioni simultanee.
Quella che sta per scoppiare negli Stati Uniti, parallelamente al conflitto con l’Iraq, è una vera e propria guerra dell’informazione online. Secondo Nielsen//NetRatings, nei periodi “caldi” (come, ad esempio, in occasione della prima relazione degli ispettori sul disarmo iracheno al Consiglio di Sicurezza dell’Onu a metà febbraio), il numero degli ospiti unici nei siti d’informazione americani può aumentare tra il 20 e il 110%. Si tratta di un audience che tutti cercheranno di attrarre e che, in termini pubblicitari, potrebbe risollevare le sorti di molte iniziative online.
ABCNews.com, con il nuovo servizio, che costerà 4,95 dollari al mese, ha intenzione di cavalcare questa onda. L’offerta sarà integrata anche nell’offerta video SuperPass di RealNetwork (che già propone CNN) a 9,95 dollari al mese. L’unica cosa che ancora non è stata resa nota è la data del lancio del servizio, anche se tutto lascia presagire che dovrebbe essere imminente, tanto quanto l’attacco degli Stati Uniti all’Iraq.