Html5 is a Geneva convention of browser wars.
— Christian Heilmann, Mozilla Developer Evangelist.
Ora abuserò della vostra pazienza per illustrarvi come un dettaglio tecnico possa tramutarsi in una iattura di proporzioni epiche: un’altra guerra! Esaminiamo i prefissi proprietari impiegati in alcune proprietà Css dai principali browser. Una nuova proprietà può essere utilizzata dagli autori di pagine web ben prima che questa possa dirsi parte integrante dello standard. Ciò perché inizialmente ciascun browser offre un supporto sperimentale della proprietà stessa utilizzando allo scopo uno speciale prefisso. (Un clic sulle immagini le mostra a grandezza naturale).
Ecco come bisognerebbe trattare questo scenario:
In realtà spesso si scrive:
Ciò accade perché il browser predefinito sui prodotti Apple e per Android ha lo stesso motore di rendering — il componente che interpreta e mostra il contenuto del documento: Webkit.
Altri browser non potranno mai assolvere il proprio compito e non perché non rispettino lo standard, piuttosto perché non sono basati su Webkit.
Ed ecco la soluzione emersa durante una sessione del gruppo di lavoro del W3C per i fogli di stile: Mozilla, Opera e Microsoft dichiarano di voler adottare il prefisso -webkit
in aggiunta ai propri.
Ciò equivale a considerare tali proprietà con prefisso proprietario uno standard di fatto: è il fallimento del processo di standardizzazione.
Per evitare l’inevitabile, Daniel Glazman, codirettore del gruppo di lavoro su Css, ha lanciato una chiamata all’azione:
I am asking all the Web Authors community to stop designing web sites for WebKit only, in particular when adding support for other browsers is only a matter of adding a few extra prefixed CSS properties.
Fioriscono le iniziative a supporto di questa chiamata ma resto pessimista. Non si cambia in breve tempo una cattiva abitudine: un’altra guerra è in vista!