A partire dal primo luglio 2000 la University of California di Berkeley farà pagare ai vari dipartimenti interni una tariffa-base per avere accesso al network informatico del campus. Mantenimento e gestione di tale network attualmente costano all’Università la non modica cifra di oltre 12 milioni di dollari all’anno, denaro finora raccolto dal budget complessivo a disposizione dell’istituzione. Ma ora si cambia. Il nuovo piano finanziario prevede che i costi per il network vadano equamente ripartiti tra i tre maggiori dipartimenti che ne fanno uso, ovvero quello amministrativo, accademico e della ricerca. il progetto che prevede il pagamento di una quota fisa annuale per ogni workstation, server o equipaggiamento collegato al network generale.
Com’era lecito attendersi, la decisione dei responsabili universitari non ha incontrato il favore popolare. Mentre altre istituzioni didattiche californiane già impongono similari tariffe ai singoli dipartimenti, rimane pur sempre il fatto che “nessuno è motivato a sborsare qualcosa che si è sbagliato ad offrire gratis fino ad oggi,” come ha sottolineato uno dei responsabili dei sitemi informatici presso la medesima università.