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500 milioni di telefonini

08 Marzo 1999

500 milioni di telefonini

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È questo l'obiettivo che le Telecom vogliono raggiungere a livello mondiale antro il 2001, anno in cui sarà varato l'UMTS, l'Universal Mobile Telecommunication System. Tutte le novità dal "Gsm World '99" appena svoltosi a Cannes.

500 milioni di telefonini nel mondo entro il 2001. È l’obiettivo a cui puntano le Telecom, le società produttrici di telefonini e i fornitori di servizi e di infrastrutture di rete, riuniti nell’ultima settimana a Cannes per il mega congresso “Gsm World ’99”.

Il 1998 ha registrato una crescita straordinaria nel mercato europeo del Gsm: il 67 per cento in più. Gli abbonati, secondo la società di ricerche Global Mobile, sono passati da 55 a 91,9 milioni in Europa. Il mercato italiano è in testa, come tasso di crescita (con oltre 9 milioni di Gsm in uso), mentre la Finlandia registra il più alto tasso di penetrazione.

A favorire il boom è stata la diffusione del sistema “prepagato”a carta, scelto da circa la metà dei nuovi utilizzatori del telefonino. Ma la prossima spinta verrà dall’accesso a Internet. La terza generazione dei cellulari è in arrivo e le discussioni sono aperte per la definizione degli standard che permetteranno di varare nel 2001 l’UMTS (Universal Mobile Telecommunication System).

Questo significa la convergenza tra telefonia fissa e mobile, l’accesso alla comunicazione da satellite da ogni punto del globo, e la comunicazione dati, oltre che “voce”, con l’IP protocol di Internet, sui telefoni portatili. Ma anche nuove comodità per il consumatore, che potrà decidere di avere per esempio un solo numero ed essere raggiunto dovunque, non importa se a casa, in ufficio o in macchina.

I nuovi telefonini, compresi diversi modelli annunciati a Cannes, somigliano sempre più a degli “smart-phone”e integrano le funzioni dei Pda (personal digital assistent). Sono come computer palmari, capaci di ricevere e trasmettere fax, posta elettronica, e ora perfino immagini, come nel caso del MediaPhone, il Nokia 7110, che consente anche di navigare sul Web. Utilizza il protocollo Wap per le comunicazioni wireless e sarà disponibile nella seconda metà dell’anno. Anche la Ericsson sta progettando un modello con schermo ingrandito destinato perfino alla videoconferenza e al commercio elettronico.

Non avremo più bisogno, insomma, di portarci in viaggio il computer portatile, perché con il telefonino riusciremo a fare tutto? È una scommessa aperta, su cui punta per esempio la Psion inglese, presente anche a Cannes, che è riuscita a stringere un’alleanza per l’utilizzo del suo software (quello del ‘digital organizer’) con i tre giganti della telefonia mobile: la svedese Ericsson, la finlandese Nokia e l’americana Motorola. Tre firme che insieme coprono il 70 per cento del mercato mondiale del Gsm. Per la trasmissione dati e l’accesso a Internet, la tecnologia di punta, che ha catalizzato l’attenzione al congresso – già scelta da big come Ericsson, Motorola, Alcatel – è il GPRS (General Packet Radio Service).

Il GPRS consentirà di spingere la velocità fino a 144 Kbits al secondo, rendendo la comunicazione ‘Enhanced Gsm’ competitiva con le linee Isdn. A Cannes sono state fatte dimostrazioni, ma i servizi saranno disponibili commercialmente tra la fine del ’99 e l’inizio del 2000. L’Alcatel, che ha sviluppato soluzioni di rete con Cisco come partner, ha già una linea di Gsm compatibile con la trasmissione GPRS, l’Evolium 900/1800.

E per portare anche l’e-commerce sul cellulare ha creato un modello compatibile con le carte a chip Gemplus, da usare come borsellino elettronico. Motorola ha investito in soluzioni di rete con l’operatore CellNet, per offrire il servizio Gprs sul mercato inglese, ma incorporerà anche tecnologia Cisco di Ip-phone. Mentre la Ericsson ha appena firmato l’accordo per la diffusione dei servizi dati Gprs sul mercato americano con Omnipoint Communications.

Tra le novità più curiose presentate a Cannes dal gruppo svedese c’è anche un modello di ‘Gsm Pro’, il Dual band R250 destinato ai viaggiatori avventurosi o a chi lavora in condizione estreme. È un telefonino resistente a tutto: anti-shock, impermeabile e impenetrabile alla polvere. È dotato perfino di un pulsante ‘salva-vita’, da premere in momenti di emergenza, per lanciare un s.o.s telefonico.

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