3 Italia ha presentato un piano di investimenti da 300 milioni di euro per ridurre il digital divide sul territorio nazionale. Il piano triennale intende portare la banda larga nel Mezzogiorno e nelle aree che non dispongono dell’ADSL o che dispongono solo di connessioni in banda stretta.
«Se, come ricorda il commissario UE per l’Informazione, Viviane Reding, alle tecnologie ICT si deve la metà della crescita del PIL nei Paesi della UE, la Banda Larga in mobilità incondizionata garantita dall’HSDPA, l’evoluzione dell’UMTS che permette di raggiungere già 7,2 Mbps in alcuni hot spot in Italia e 14,4 Mbps nel giro di 2 anni, è una grande risorsa per il Paese, per i cittadini e per le imprese», ha dichiarato l’amministratore delegato di 3 Italia, Vincenzo Novari.
A neanche una settimana dal lancio, l’iniziativa ha già permesso a più di 5.700 italiani di provare gratuitamente la banda larga mobile di 3 Italia. Di questi, il 25% ha sottoscritto un contratto per la connessione ad Internet in mobilità con 3, mentre altri 5 mila italiani hanno prenotato il modem USB superveloce per testare la connettività e il livello di copertura del servizio in banda larga mobile di 3 Italia.