Questo quanto ha dichiarato Sanjiv Ahuja, Direttore generale di Orange, in occasione del 3GSM World Congress in scena a Cannes.
“Vedremo una crescita molto rapida della musica e del video quest’anno. L’intrattenimento sarà la cosa più importante”, ha sostenuto Sanjiv Ahuja in occasione di un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa Reuters.
Musica e video, on demand o sotto altre forme di fruizione, sono infatti i servizi che gli operatori sperano di vendere in aggiunta alle loro offerte di telefonia di terza generazione.
“Il telefono è in una fase di transizione – ha detto Sanjiv Ahuja -. Da strumento di comunicazione diventerà un dispositivo d’intrattenimento. La vera questione è sapere a quale velocità proporre nuovi servizi”.
Favorendo le comunicazioni a banda larga, la telefonia mobile di terza generazione spinge il modello economico degli operatori sempre più dalla fatturazione delle comunicazioni verso la vendita di servizi. Ma la voce ha ancora del potenziale di crescita. Gli europei, infatti, telefonano 160 minuti al mese in media, contro i 600 minuti al mese negli Stati Uniti.
Il margine è dunque ampio, inoltre i nuovi servizi “push to talk” che fanno del telefono uno strumento simile a un walkie-talkie, dovrebbero permettere di mantenere o di fare progredire le comunicazioni vocali.
“Con nuovi servizi che associano voce e testo, o voce e video, la distinzione tra voce e dati gradualmente si cancellerà”, ha concluso Sanjiv Ahuja.