Il 2001 è stato un anno particolare in cui si sono alternati momenti di euforia e di estrema delusione per il commercio elettronico. Finito il momento acuto del dot-com crash (il fallimento e la chiusura di molti siti di vendita on line), le imprese del Web hanno riacquisto fiducia nel business digitale. L’11 settembre hanno accusato un brutto colpo come tutta l’economia, ma nello stesso tempo hanno visto rinnovarsi l’interesse dei consumatori per una modalità di acquisto che non necessita la frequentazione di luoghi affollati e che quindi per certi versi è molto sicura.
Secondo Forrester Research, il totale delle vendite on line ha raggiunto i 47,6 miliardi di dollari nel 2001 e cioè 5 miliardi di dollari in più rispetto all’anno passato. Solo nel mese di dicembre sono stati totalizzati 5,7 miliardi di dollari.
Il numero delle famiglie che fa shopping on line è salito da 16,8 milioni a 18,7 tra novembre e dicembre e ciascuno ha speso in media tra i 293 e i 304 dollari.
I dati pubblicati da Forrester emergono dal Forrester Online Retail Index, elaborato in collaborazione Greenfield Online.