Secondo l’esperto di sicurezza online ZoneLabs, il fornitore di adware è in realtà un fornitore di spyware. È dunque pericoloso per la sicurezza e la privacy degli utenti
180Solutions fornisce software gratuiti agli utenti (fra cui un motore di ricerca) e in cambio del servizio installa un adware che si collega ad Internet, facendo aprire finestre di pop up pubblicitarie. I proventi di 180Solutions derivano proprio dalla vendita di questi spazi pubblicitari.
Il software Zango, però, spierebbe l’utente per inviargli pubblicità mirate. Per questo motivo il software è stato indicato da ZoneLabs come una minaccia per la sicurezza e la privacy degli internauti.
Pertanto, non solo il firewall ZoneAlarm impedisce al browser Zango di collegarsi alla Rete, ma anche ZoneLabs, da parte sua, raccomanda ai propri clienti di disinstallare il browser. Decisione condivisa anche da altri specialisti della sicurezza online come Sunbelt Sotware.
180Solutions respinge questa accusa, definendola una conclusione errata, basata solamente sull’utilizzo di API Hook (che è in grado di registrare le digitazioni sulla tastiera e i movimenti del mouse) da parte di 180Solutions.
Di qui, la decisione di agire in giudizio nei confronti di ZoneLabs, facendo valere la perdita di numerosi clienti, per chiedere un cospicuo risarcimento danni.