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2000: un anno ricco di avvenimenti

03 Gennaio 2001

2000: un anno ricco di avvenimenti

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Come tradizione ad inizio anno, si fa il riassunto dell’anno passato. Cosa è successo sulla Rete e intorno ad essa? Un anno interessante e di grandi cambiamenti, a cominciare dalla …

Come tradizione ad inizio anno, si fa il riassunto dell’anno passato. Cosa è successo sulla Rete e intorno ad essa? Un anno interessante e di grandi cambiamenti, a cominciare dalla maggiore presenza femminile.

Un anno rosa, dunque, su Internet se si tiene conto che le donne hanno superato gli uomini come presenza sulla Rete, almeno negli Stati Uniti, nazione che rappresenta il trend del settore.

Ma è stato anche l’anno delle “grandi fusioni” come quella tra America Online e Time Warner. Come dire, il matrimonio tra il gigante degli accessi a Internet e il gigante dell’intrattenimento. Un matrimonio costato ad AOL ben 155 miliardi di dollari.

In casa Microsoft l’anno 2000 si apre con un cambiamento al vertice: Bill Gates lascia la direzione dell’azienda a Steve Balmer, perché vuole dedicare tutto se stesso ai software di prossima generazione. Durante l’anno, infatti, si prodigherà a spiegare il suo punto di vista in tutte le grandi kermesse del settore: “il futuro sta nella lavagnetta”, un dispositivo portatile piccolo, comodo e maneggevole collegato a Internet. Nasce.Net, la nuova filosofia in casa Microsoft.

Il 2000 è stato anche l’anno degli hacker. O, almeno, l’anno in cui la loro presenza si è avvertita più pesantemente. Un pòperché Internet “pesa” di più nell’economia mondiale (l’e-commerce, trading online, servizi bancari online, ecc.), un pòperché sono stati colpiti siti simbolici (AOL, Yahoo!, Microsoft) del settore, ma anche siti istituzionali. Scatta, dunque, l’allarme mondiale con, in prima fila, i servizi di sicurezza americani. Ma anche l’Europa, attraverso i suoi organismi rappresentativi e di governo, inizia a discuterne e a prendere contromisure.

Attacchi hacker a parte, un altro allarme scuote la sicurezza della privacy dei cittadini del mondo industrializzato: Echelon. Questa creatura, una sorta di “Grande Fratello” o “Grande Orecchio” è stata realizzata per “ascoltare” tutte le comunicazioni: telefoniche, di posta elettronica, fax, ecc.
Una creatura i cui genitori si fanno risalire all’interno del NSA, il servizio informativo americano e che ha punti di ascolto in paesi compiacenti, come ad esempio il Canada e la Gran Bretagna.
È un allarme che fa scattare un’inchiesta in seno all’Unione Europea.

Esplodono il caso Napster e mp3.com, ovvero la libertà di scambio di musica su Internet, il cosiddetto “peer-to-peer”.
Le due aziende vengono portate in tribunale da gruppi musicali (Napster) e major discografiche (mp3.com), con l’accusa di violazione dei diritti d’autore. Una cosa non da poco, se si tiene conto del giro di denaro che esiste nel mercato discografico. Entrambe vengono condannate: Napster si accorda con il gigante discografico tedesco Bertelsmann per un’edizione del servizio a pagamento; mp3.com, riesce ad attenuare l’ammenda prevista per la condanna. La musica continua…

Si sfonda, per la prima volta, il muro del Gigahertz per i processori. Ma, a differenza di quanto si poteva credere, non è Intel ma AMD a realizzarlo.
Solo a fine anno, Intel riuscirà a mettere in commercio il Pentium 4, ora disponibile.

A fine anno, in Italia, parte l’asta per il nuovo servizio UMTS. Un’asta che avrà dei problemi e strascichi di natura giudiziaria: infatti, uno dei consorzi, Blu, si ritira durante l’asta e blocca di fatto i rilanci. Le licenze da assegnare erano 5, mentre i concorrenti erano 6. Ritirandosi, il consorzio Blu ha fatto vincere i rimanenti candidati. Malumore per i mancati incassi dello Stato. La Svezia, a differenza di Italia e di altri paesi europei, affida le sue licenze in forma semigratuita: una scelta vincente.

Finalmente esce la Playstation 2. Un evento che gli appassionati di video giochi aspettavano da tempo. La nuova console, tiene in conto Internet e si connette, dunque, alla rete. Unico problema, lo scarso numero di prodotto messo in commercio. Molti dovranno rinunciare ad averlo sotto l’albero per Natale.

Ma il vero evento del 2000 è rappresentato dal processo intentato dal governo americano e dall’anti-trust contro Microsoft.
In primo grado, l’azienda viene condannata: dovrà dividersi in due tronconi, uno per lo sviluppo del sistema operativo e l’altro per le attività Internet. Microsoft ricorre in appello dopo varie peripezie: la sentenza quest’anno. Intanto, i Repubblicani, con George W. Bush, vincono le elezioni presidenziali. Un punto a favore per Microsoft, che conta sul loro appoggio per porre termine all’accusa.

Sicuramente, in questo rapido excursus si è dimenticato qualcosa, come sempre succede quando si fanno questi riassunti. Speriamo che questo nuovo anno, che segna anche ufficialmente l’apertura del nuovo Millennio, sia ricco di soddisfazioni per tutti noi e che Internet possa servire, anche di poco, a migliorare la vita sul nostro pianeta.

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