Home
Alle facce di Bitcoin

01 Dicembre 2017

Alle facce di Bitcoin

di

Ogni crisi, ogni divisione, ogni problematica sembra portare ulteriore fortuna alla crittomoneta più famosa. E ai suoi detentori.

Gli scettici nei confronti delle valute virtuali e della loro adeguatezza non stanno passando il loro momento migliore. L’ammiraglia Bitcoin infatti ha superato in questi giorni i diecimila dollari di quotazione.

Facilissimo gridare alla bolla e comprensibile l’entusiasmo di molti installatori dell’ultim’ora di Coinbase, in viaggio verso il nuovo Eldorado. Chi saprà cogliere il momento giusto per ritirarsi, prima di toccare con mano l’estrema volatilità di queste quotazioni, potrà togliersi diverse soddisfazioni. I numeri dicono che mai come in questo momento i Bitcoin sono appetiti. Eppure.

Il numero perfetto

Di colpi e attacchi alla piattaforma ne sono arrivati tanti. In passato abbiamo segnalato problematiche di governance come l’attacco del cinquantuno percento e le rapine nelle banche, per quanto virtuali. Niente in confronto all’ipotesi del fork, la possibilità che programmatori ribelli dessero vita a versioni alternative di Bitcoin. Dall’estate a oggi si sono verificati non uno ma due fork e riassumere la situazione in termini convenzionali fa pensare all’abuso di sostanze proibite: Bitcoin esiste in tre versioni, che condividono un unico registro delle transazioni. Chi possedeva un Bitcoin Core si è ritrovato per incanto nel portafogli anche un Bitcoin ABC e un btc1, e in tasca un valore complessivo aumentato a seguito del gradimento popolare dell’operazione. Al marziano di Flaiano apparirebbe come creazione di valore dal puro nulla. Chi ha mai concepito una moneta a tre facce?

Bitcoin

Un caso classico di “divide et impera”.

Come se quanto sopra fosse niente, Cina e Russia hanno messo i bastoni tra le ruote del meccanismo nei loro rispettivi territori. L’amministratore delegato di JP Morgan li ha definiti una frode. Hanno estimatori così come nemici potenti.

Incentivo ai consumi

L’accusa più pesante però deve ancora arrivare: lo stigma dei difensori dell’ambiente. La Inconvenient Truth, per dirla con Al Gore, è che più si estraggono Bitcoin dalla loro miniera algoritmica più aumenta il costo energetico a carico della community. Finora hanno gridato allo scandalo solo pesci piccoli (i primi a dover abbandonare il business causa peso della bolletta); le vesti stracciate si moltiplicheranno. Essere additati come consumatori di energia oggi è un fattore di rischio. Anche con ragione. Svanito l’entusiasmo iniziale (ognuno potrà guadagnare il proprio denaro usando le pause di lavoro del processore! Valuta democratica!), oggi estraggono Bitcoin solo gruppi molto bene organizzati, con sistemi appositi. I meno attenti si ritrovano sfruttati non sempre consapevolmente, a causa di meccanismi di calcolo inseriti dentro videogiochi o addirittura browser.

Apparato per il calcolo dei Bitcoin

Apparato specializzato per accanirsi a cercare Bitcoin. Solo 3.500 euro su Amazon.

Blocchi a catena

Non sappiamo quale sarà il destino ultimo dei Bitcoin. Certamente i loro detrattori ne hanno preannunciato la fine troppe volte e oggi hanno la stessa credibilità del pastorello che lanciava l’allarme-lupo per divertirsi alle spalle dei concittadini. Di sicuro, chi avrà avuto il miglior fiuto si ritroverà con un gruzzolo non previsto e neanche indifferente. Per tutti, chi si fida e chi no, restano il dovere e l’opportunità di informarsi sulla tecnologia Blockchain, magari proprio a partire da Bitcoin come esempio importante. Blockchain è un tema più ampio di Bitcoin e probabilmente si candida a provocare rivolgimenti in molti settori, al punto che le capriole delle crittomonete sembreranno al più un effetto collaterale.

L'autore

  • Lucio Bragagnolo
    Lucio Bragagnolo è giornalista, divulgatore, produttore di contenuti, consulente in comunicazione e media. Si occupa di mondo Apple, informatica e nuove tecnologie con entusiasmo crescente. Nel tempo libero gioca di ruolo, legge, balbetta Lisp e pratica sport di squadra. È sposato felicemente con Stefania e padre apprendista di Lidia e Nive.

Iscriviti alla newsletter

Novità, promozioni e approfondimenti per imparare sempre qualcosa di nuovo

Gli argomenti che mi interessano:
Iscrivendomi dichiaro di aver preso visione dell’Informativa fornita ai sensi dell'art. 13 e 14 del Regolamento Europeo EU 679/2016.