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Qualcosa di cui parlare

21 Giugno 2016

Qualcosa di cui parlare

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La Rete è una fucina di risorse per stimolare la creatività e superare la sindrome del foglio bianco: ecco come orientarsi.

L’avevamo accennato nel primo capitolo del volume Strategia Digitale: stando al matematico e filosofo tedesco Gottfried Wilhelm von Leibniz, per ars combinatoria si deve intendere la combinazione di tutti i segni delle idee primitive in tutti i modi possibili, capace quindi di fornire la chiave per la soluzione di ogni problema.

In parole più semplici, non era altro che la capacità di mescolare tra loro più elementi per creare qualcosa di nuovo e in grado di risolvere una questione. E che cosa succede se il nostro problema è un vuoto di creatività e dobbiamo trovare idee per scrivere un articolo, creare board su Pinterest oppure imbastire uno storytelling su Instagram? Ecco cinque risorse che ci torneranno molto, molto utili.

Nuovo e Utile

Si tratta di un sito interamente in italiano nato per divulgare teorie e pratiche della creatività, curato dell’esperta di comunicazione Annamaria Testa. Centinaia di articoli, risorse e da poco anche video brevi – come quello proposto sopra – spiegano il dietro le quinte dell’ars combinatoria. Un’arte raccontata bene anche da Umberto Eco qualche anno fa in questo saggio. Pro: iscrivetevi agli aggiornamenti per stimolare la mente. Contro: a volte gli spunti mancano poi di concretezza e ci sono poche best practice di applicazione nel reale.

Blog Topic Generator

Inserite fino a tre temi a scelta e questo generatore vi restituirà ben cinque idee per scrivere un articolo per il vostro blog, magazine o pagina Facebook. Noi ci abbiamo provato con food, technology e fashion, ecco il risultato. Pro: combinazioni inaspettate tra diversi elementi. Contro: alcuni topic sono un po’ troppo generici e poco efficaci.

Blog Topic

Un metodo utile anche per ricercare articoli già pubblicati online…

Title Maker

Il funzionamento è molto simile al sito precedente, con la differenza che in Title Maker va inserito solo un soggetto, come nel nostro caso technology. Pro: oltre al suggerimento di titolo, il sistema regala anche interessanti spunti per coinvolgere più lettori. Contro: l’output iniziale è uno solo, anche se cliccando sulla freccia bianca ricurva potrete generarne altri.

Google Trends

Il titolo è pronto per essere tradotto in italiano, ma avrà lo stesso impatto?

Google Trends

Di chi e che cosa si sta parlando in Rete? Scegliete in Google Trends il Paese di riferimento e iniziate a far scorrere i nomi. A noi è apparso Zlatan Ibrahimovic, forse per via del grande bluff che il suo staff ha inscenato sui social media. Pro: potete anche scaricarlo in versione desktop come screensaver. Contro: nessuno, ma è uno strumento da usare solo se avete intenzione di cavalcare le tendenze del momento, magari su Snapchat e Twitter.

Title Maker

Cliccando sopra il nome si va alla ricerca Google per ricevere approfondimenti.

Brain Pickings

Infine, ecco l’inventario creativo per eccellenza. Il ricco lavoro quotidiano di ricerca condotto da Maria Popova è a dir poco incredibile. Incrocia tante storie diverse tra loro e combina arte, letteratura, psicologia, storia, geografia e ogni altre disciplina con grande naturalezza. Pro: qualsiasi sia l’argomento al quale siete interessati, qui lo troverete. Contro: solo in inglese (per rispolverare la lingua, può rivelarsi un ottimo pro!).

L'autore

  • Alice Avallone
    Alice Avallone lavora da anni come digital strategist per grandi e piccole aziende, enti pubblici e agenzie di comunicazione. Dirige l'osservatorio di antropologia digitale Be Unsocial e insegna digital storytelling alla Scuola Holden a Torino.

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