Asteroids in HTML5 è come leggere di Sinclair ZX81 in un romanzo di William Gibson (L’accademia dei sogni): è qualcosa che non ti aspetti e che quando accade causa un corto circuito.
Il mio è durato poco: solo un’ora. Cause di forza maggiore mi hanno riportato alla realtà, ma l’immagine a corredo di questo articolo è il risultato di un giusto tributo per tanta abnegazione.
Asteroids in HTML5. Il ritorno di una vecchia gloria dei giochi arcade.
Questo regalo è frutto dello studio di Doug McInnes (@DougMcInnes) intorno al marcatore canvas e soprattutto alla sua API. Nel migliore spirito di condivisione, McInnes ha pubblicato il codice sorgente del progetto. Nel suo blog, oltre ad indicare risorse utili alla realizzazione del progetto (tutorial e librerie) scrive:
Basically all of the sprites in the game are simple paths defined by an array of points. These points are translated, rotated and scaled based on their state at any given point in the game using the standard Canvas transformations. Plus it gives it a nice retro feel.
Non è questo l’unico esempio di Asteroids in HTML5. La libreria EaselJS creata espressamente per rendere più semplice l’impiego del canvas HTML5, presenta, nella sezione Game, una demo di questo classico dei giochi arcade.
HTML5 in questo contesto significa nessun componente aggiuntivo: plug-in, add-on, extension, non è necessario niente di tutto ciò.
Se questo utilizzo dell’elemento canvas vi ha stupito, osservate i risultati di Close Pixelate: una libreria che sfrutta la manipolazione delle immagini visualizzate all’interno di questa magica tela.
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