Nokia decide di dare un altro scossone al già movimentato mercato della telefonia mobile. Lo fa, racconta Massimo Russo, accaparrandosi le quote di maggioranza del sistema operativo Symbian, che renderà presto open source. Che significato ha la mossa di Nokia? Per Mashable è evidente la risposta all’attacco di iPhone e di Google Android. Il problema è Symbian, «la piattaforma sicuramente più diffusa, ma non quella più attraente».
E in effetti sono in molti a vedere il cellulare Apple in vantaggio sui concorrenti, nonostante la chiusure del sistema; è il caso di Techcraver, che osserva come la distribuzione delle applicazioni potrà giocare un ruolo chiave nella partita, e di GigaOm, che dopo aver ripercorso la storia del sistema operativo spiega come «la battaglia sarà vinta da chi saprà attirare il maggior numero di sviluppatori».
Proprio lo sviluppo è il punto centrale del ragionamento di ExperienceCurve: è necessario che si inizi a progettare non per i device mobile, ma per gli utenti mobile. Come stanno facendo molti sviluppatori Android, la piattaforma open di Google, a proposito della quale Sam Dean si chiede se saprà reggere l’urto del colosso-Symbian.
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