In questi giorni è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il regolamento (Decreto del Ministero dell’Economia del 17.4.08) che disciplina i giochi via Internet, cellulare o tv con vincita in denaro: i cosiddetti skill games,già previsti dal decreto Bersani. I giochi autorizzati si dividono in due categorie: tornei di carte (poker, burraco, briscola, tresette, ecc.) e giochi di abilità puri (come il sudoku, il rompicapo, gli scacchi, i giochi di azione o sportivi, ecc.).
Il costo per partecipare al gioco varierà dai 0,50 ai 100 Euro. Almeno l’80% delle giocate dovrà ritornare ai giocatori sotto forma di montepremi, mentre il restante importo andrà all’Erario, nella misura del 3%, e il residuo al concessionario del gioco.
Il Decreto prevede una prima fase sperimentale di 12 mesi. In questo periodo gli operatori che potranno avviare la procedura per l’offerta dei giochi saranno soltanto trenta (l’elenco è pubblicato su www.aams.it nella sezione Giochi di Abilità), cioè quelli che avevano già partecipato alla gara che si è conclusa all’inizio del 2007, per ottenere la concessione per il gioco pubblico a distanza. Inoltre, nel corso della fase sperimentale, potranno partecipare ai giochi solo i consumatori in possesso di un conto di gioco aperto presso i concessionari autorizzati in Italia.
Non saranno inoltre consentite, in questi primi 12 mesi, partite tra giocatori residenti in stati diversi. La sperimentazione servirà anche per approfondire le modalità tecniche necessarie per permettere di aprire il gioco anche a utenti registrati su siti esteri.