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Il Ministero dell’Economia sceglie Linux

19 Dicembre 2007

Il Ministero dell’Economia sceglie Linux

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Il Ministero Italiano dell'Economia e delle Finanze ha deciso di affidarsi all'open source

L’infrastruttura informatica del Ministero Italiano dell’Economia e delle Finanze si baserà sulla piattaforma Red Hat Enterprise Linux. In pratica, la nota soluzione Linux si nasconderà dietro ad ogni servizio sensibile, come ad esempio il trattamento economico del personale (Service Personale Tesoro) di tutta la Pubblica Amministrazione.

«Fornire un accesso Web ad applicazioni come SPT è un passo fondamentale per il Ministero dell’Economia e delle Finanze, poiché ci permette di raggiungere un crescente numero di utenti. L’SPT è un mezzo tramite cui i cittadini possono ricevere alcuni importanti servizi pubblici con il confort e la semplicità che derivano da Internet», ha sottolineato Marcello Niceforo, direttore esecutivo del Servizio Centrale per il Sistema Informativo Integrato del MEF.

«Era di vitale importanza per noi trovare una soluzione affidabile che fosse allo stesso tempo tecnologicamente all’avanguardia e che potesse coniugare la più alta sicurezza e le più avanzate performance. Abbiamo trovato tutte queste qualità in Red Hat Enterprise Linux».

E l’utilizzo di Linux non si fermerà solo qui, perché sono già in cantiere ulteriori implementazioni. «La scelta delle soluzioni RedHat da parte del MEF sottolinea ulteriormente l’efficacia delle soluzioni Open Source di Red Hat per il settore governativo e della pubblica amministrazione», ha dichiarato Gianni Anguilletti, responsabile vendite di Red Hat Italia.

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