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Spammer condannato per contraffazione del marchio Hotmail

25 Gennaio 2007

Spammer condannato per contraffazione del marchio Hotmail

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I giudici parigini hanno condannato una società che aveva utilizzato un falso indirizzo Hotmail per inviare spamming

La società E Nov, che si occupa delle creazione, del mantenimento e del posizionamento di siti internet, utilizzava, per l’invio di e-mail commerciali non sollecitate, un falso indirizzo Hotmail ([email protected]). Oltre ad essere stata denunciata dalla Cnil, all’interno dell’operazione da quest’ultima condotta contro lo spamming nel 2002, la società è ora stata sanzionata per violazione della legge sui marchi.

Il Tribunal de Grand Instance di Parigi ha infatti sostenuto che l’utilizzo di “hotmail.com“,come suffisso dell’indirizzo di posta elettronica da cui sono partite le e-mail pubblicitarie, rappresenta un illecito in ambito commerciale in quanto, «nel caso in cui una e-mail contenga pubblicità commerciale, il segno si trova a essere utilizzato come marchio all’interno del mondo degli affari».

Oltre a ciò, secondo i giudici, l’uso del marchio hotmail in questo contesto avrebbe creato un alto rischio di confusione per il pubblico, in quanto gli internauti potrebbero essere stati indotti a pensare che «una e-mail con tale suffisso potrebbe essere stata inviata in collaborazione con la società Microsoft Corporation».

Il Tribunale ha perciò vietato alla società l’uso del marchio hotmail e l’ha condannata a pagare a Microsoft 30.000 euro, a titolo di risarcimento del danno, oltre a 10.000 euro, per il rimborso delle spese legali.

L'autore

  • Annarita Gili
    Annarita Gili è avvocato civilista. Dal 1995 si dedica allo studio e all’attività professionale relativamente a tutti i settori del Diritto Civile, tra cui il Diritto dell’Informatica, di Internet e delle Nuove tecnologie.

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