Macworld, atto secondo. Continuano le discussioni sui nuovi prodotti Apple. Smorzati, ma non troppo, i facili entusiasmi per iPhone, si tirano le somme e si inizia a guardare anche a tutto il resto. Web*.0 riassume gli annunci passati quasi inosservati, come Airport Extreme e Modbook. Melablog si concentra invece sul media center Apple TV, evidenziando alcune perplessità sul suo funzionamento. L’argomento iPhone ritorna nelle discussioni sulla prima prova su strada italiana, di Antonio Dini su Macitynet, e soprattutto sulla notizia della rottura delle trattative con Cisco sull’utilizzo del marchio iPhone. Gommaweb si chiede come sia possibile non aver pensato subito al conflitto sul nome (iPhone di Cisco è registrato da parecchio tempo). VoIpblog non si arrende all’annunciata impossibilità di installare applicazioni sul cellulare Apple, e quindi di usare il VoIp, e propone soluzioni alternative. Intanto Engadget scova altri possibili guai per la casa di Cupertino; il design dell’iPhone è un po’ troppo simile a un telefono di LG.
Lo stato finanzia l’innovazione. Dario Salvelli commenta il concorso promosso dal governo per l’innovazione tecnologica in Italia. 35 mila euro di finanziamento a disposizione di team formati da giovani tra i 18 e i 35 anni. Un bando apparentemente interessante, ma non privo di difetti. Stefano Quintarelli confronta la situazione italiana con quella della Silicon Valley.
Game designer condivisi. Sploder! è un progetto che promette di dare a tutti la possibilità di costruire un videogame. Tommaso Tessarolo lo ha provato, e ne è soddisfatto, anche se per ora è molto limitato.
Spam delizioso. Nezmar commenta i sistemi usati dagli spammer per invadere gli spazi condivisi di Del.icio.us.
Un anno di Internet. Lele Dainesi pubblica il primo di una serie di video che riassumono gli eventi importanti accaduti in Rete nello scorso anno. Freddyblog l’ha guardata, e critica l’utilizzo di un inglesismo: meglio sharare o condividere?
Il bignami 2.0. Maxime riassume in un post tutto quello che c’è da sapere sul cosiddetto Web 2.0, realizzando un vademecum che ne illustra caratteristiche e servizi.
Adotta un OLPC. Davide Casali commenta l’idea di vendere al pubblico l’OLPC attraverso una formula che permetterà l’invio gratuito dei terminali ai paesi in via di sviluppo.
Wii a gonfie vele. Il mercato dei videogame, almeno nella terra del Sol Levante, sembra avere un vincitore. Serena Patierno commenta i dati di vendita delle console in Giappone, che vedono protagonista la nuova console Nintendo.
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