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Configurare il software per un sistema Voip

12 Giugno 2006

Configurare il software per un sistema Voip

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Dopo aver installato l'hardware necessario, bisogna definire le variabili di configurazione e attivare la linea voce su Ip. Ecco come procedere

Completata l’installazione del telefono VoIP nella rete locale, e conosciuto il suo indirizzo Ip (abbiamo approfondito l’argomento in un precedente articolo), siamo in grado di entrare nelle pagine di configurazione del sistema VoIP, e inserire i dati necessari al suo corretto funzionamento. Questi dati vengono comunicati dal gestore telefonico, che abbiamo prescelto, all’atto della registrazione, e inviati via posta elettronica all’indirizzo che abbiamo fornito. Supponiamo di esserci iscritti a Skypho, via e-mail ciò che riceviamo sono i dati seguenti:

  • numero geografico/UserID: numero telefonico assegnato dal gestore
  • password: di tipo alfanumerica
  • dominio: voip.eutelia.it
  • Sip Proxy Server: voip.eutelia.it
  • Stun Server Socket: 5060
  • Stun Server: stun.voip.eutelia.it
  • Stun Server Socket: 3478

con questi dati lanciamo il programma per la navigazione in Internet (ovvero un browser come Internet Explorer, Firefox o simili) e nella barra degli indirizzi inseriamo l’indirizzo Ip del telefono o dell’adattatore che intendiamo impiegare, ad esempio l’HandyTone 286 della Grandstream. Supponiamo che tale indirizzo sia 192.168.1.15: lo scriviamo nell’apposita barra degli indirizzi del browser. Verrà presentata la finestra Advanced Settings, che riunisce le variabili di sistema necessarie al collegamento al gestore e al suo corretto funzionamento.

Il menu Advanced Settings (modello Grandstream HandyTone 286)

Il menu Advanced Settings (modello Grandstream HandyTone 286)

Concentriamoci sulle variabili seguenti e sul loro significato:

  • SIP Server: indirizzo fornito dal gestore telefonico
  • Outbound Proxy: lasciare in bianco se non diversamente indicato dal gestore
  • SIP User ID: è in genere il numero telefonico assegnato dal gestore
  • Authenticate ID: stesso valore della UserID
  • Autenticate Password: comunicata dal gestore
  • NAT Traversal e Stun Server: comunicati dal gestore

Dobbiamo far corrispondere i dati del gestore con quelli di configurazione; vediamo per Skypho e per l’adattatore 286 quale sia tale corrispondenza:

  • SIP Server: voip.eutelia.it
  • Outbound Proxy: lasciare in bianco
  • SIP User ID: 0111982XXXX
  • Authenticate ID: 0111982XXXX
  • Autenticate Password: **********
  • NAT Traversal: Yes
  • Stun Server: stun.voip.eutelia.it

Il SIP Server corrisponde all’indirizzo su Internet dei server del gestore telefonico a cui l’adattatore proverà ad agganciarsi, SIP UserID e Authenticate ID sono in genere lo stesso numero di telefono attribuito durante la registrazione. Nell’esempio il numero è dell’area di Torino, tuttavia Skypho permette di selezionare uno dei vari prefissi italiani disponibili, indipendentemente dall’area in cui ci troviamo. Circa il NAT Traversal, la maggior parte dei gestori telefonici richiede di selezionare Yes, lasciando in bianco il campo dello Stun Server; sono pochi i gestori, come nel caso di Skypho, che definiscono l’indirizzo di tale variabile. Vi sono molte altre variabili nella pagina di configurazione, suggeriamo di lasciare i valori di default indicati dal produttore. Clicchiamo quindi sul pulsante Update posto in fondo alla pagina per memorizzare temporaneamente i valori inseriti, e successivamente sul menu di inizio pagina la voce Basic Settings. La finestra che si presenta riguarda principalmente come viene attribuito l’indirizzo Ip dall’adattatore, in modo dinamico via Dhcp, o assegnato staticamente. Assicuriamoci che il valore IP address sia impostato su dynamically assigned via DHCP, clicchiamo nuovamente sul pulsante Update e quindi su Reboot. In questo modo i dati vengono memorizzati in modo permanente nel sistema, fino ad un’eventuale prossima modifica.

Il menu Basic Settings (HandyTone 286)

Il menu Basic Settings (HandyTone 286)

Abbiamo completato così la configurazione dell’HandyTone 286, attendiamo circa 30-60 secondi perché il sistema si riavvii, e se siamo già collegati a Internet con un connessione a banda larga, sentiremo il tono continuo dal ricevitore del telefono, ad indicare che il gestore è stato agganciato e il sistema è in grado di chiamare e ricevere chiamate. Le indicazioni fornite per la configurazione di un telefono o adattatore IP valgono per quasi tutti i sistemi disponibili in commercio, e per quasi tutti i gestori telefonici. Non esistono definizioni uniche e comuni a tutti, ma con qualche prova ed un po’ di pazienza si riesce a far funzionare qualsiasi sistema VoIP con qualsiasi gestore telefonico.

Buone telefonate a basso costo.

L'autore

  • Maurizio Parrino
    Maurizio Parrino è un ingegnere nucleare che ha lavorato nel settore aerospaziale e autoveicolistico. Da anni risiede in India dove prosegue la sua attività nel campo automotive per una società multinazionale. Da sempre curioso e attento agli sviluppi dell’informatica, ha acquisito una profonda conoscenza dei protocolli e delle architetture di rete, realizzando diverse soluzioni VoIP.

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