Si sono concluse nuove strategie business nel campo del pagamento elettronico tra NTT DoCoMo, gestore giapponese delle telecomunicazioni, e Lawson, seconda catena commerciale nipponica.
Il colosso asiatico ha infatti acquistato il 2% della catena di negozi, che vanta ben 8300 punti vendita, per un totale di 9 miliardi di yen, l´equivalente di 60 milioni di euro e, dalla fine della prossima settimana, precisamente da giovedì 14 aprile, il gestore nipponico acquisirà 2,092 milioni di azioni Lawson.
Lo scopo è quello di espandere e ampliare l´m-commerce, cioè il commercio attraverso i telefoni mobile. Gli acquisti si effettueranno sempre meno con carte di credito o contanti, l´importante sarà avere con sé il proprio telefono cellulare.
Inizialmente, attraverso il sevizio Osaifu-Keitai, il cliente utilizzerà il telefono mobile come carta di credito soltanto a Tokyo, in più di 100 negozi. Ma, entro la fine del 2007, il gestore giapponese punta a diffonderne l´utilizzo in tutti i negozi della catena Lawson ubicati in Giappone.
Come avviene il pagamento? Grazie al codice iD sul cellulare Osaifu-Keitai, lanciato lo scorso dicembre da NTT DoCoMo per identificare le carte di credito abilitate all’uso dei servizi mobili offerti attraverso i terminali, sarà sufficiente far passare il cellulare vicino ad appositi lettori perché l’importo della spesa venga addebitato direttamente sulla carta di credito.Per maggiore sicurezza il cliente potrà inserire un codice PIN che digiterà al momento del pagamento.
Questo diventerà dunque il prossimo strumento di pagamento adottato dal Paese del sol levante, il futuro sistema che utilizzerà i telefoni cellulari per effettuare pagamenti.
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