Home
Per fare un bambino, guardate nel microscopio

09 Gennaio 2006

Per fare un bambino, guardate nel microscopio

di

Un ingegnoso apparecchietto ottico permetterà alle donne di gestire la propria vita riproduttiva; con poche, semplici operazioni

Il più nuovo approccio alla pianificazione familiare passa attraverso le lenti di un microscopio da borsetta, invenzione di un’azienda spagnola che sta ora esportando il brevetto in tutto il mondo.

Un apparecchio compatto e smontabile, che consente di verificare se sia il momento adatto per far crescere la famiglia o se invece non sia il caso di andare a godersi una retrospettiva di Bergman al cineforum.

Ormoni e cristalli

Il prodotto si basa sulle proprietà della saliva di comportarsi in maniera differente a seconda del momento del ciclo di ovulazione: l’aumento di estrogeni in circolo favorisce infatti la precipitazione dei sali minerali in essa disciolti. Dopo l’ovulazione, invece, l’aumento di progesterone inibisce questo fenomeno, fornendo quindi un opportuno segnale che possiamo cogliere e interpretare per gestire la nostra vita riproduttiva.

La portabilità e la semplicità di utilizzazione rendono questo prodotto una soluzione pratica, tale da poter essere usata in ufficio o a scuola: si tratta semplicemente di applicare un campione di saliva sul vetrino ed esaminarla ocularmente con l’apparato.

Con poche, semplici operazioni…

Esistono (ovviamente) alcune semplici cautele operative: tanto per cominciare bisogna fare attenzione ad evitare la formazione di bollicine d’aria e assicurarsi che la quantità di saliva applicata non sia ne’ troppo scarsa ne’ troppo abbondante. Occorre poi preferibilmente prelevare il campione dalla parte inferiore della cavità orale, dove si incontra una saliva di qualità migliore.

Bisogna infine assolutamente evitare di effettuare il test dopo essersi lavati i denti o dopo il consumo di cibo o bevande (un paio d’ore di astinenza dovrebbero essere sufficienti) – e guai a fumare prima della prova.

Una volta rispettate queste semplici regole, il processo è quasi rapido e quasi banale: si pone il campione sul vetrino e si lascia asciugare il tutto in posizione rigorosamente orizzontale per una ventina di minuti. Fatto questo non resterà che assemblare il microscopio, montando corpo, la parte ottica, illuminatore e vetrino (con cautela, per non alterare il campione); applicare quindi l’occhio e mettere a fuoco.

Stelline o bollicine?

Il risultato dovrebbe saltare all’occhio: il minerale disciolto cristallizza infatti con un numero elevato di ramificazioni nel momento dell’ovulazione – mentre decisamente più ridotta è la sua spigolosità all’allontanarsi dal momento cruciale, fino ad arrivare a strutture tipo punti o bollicine che dovrebbero significare un periodo tranquillo.

L’immagine che apparirà, confrontata con le fotografie di campione premurosamente fornite dal produttore, ci indicherà il nostro (probabile?) grado di fertilità del momento; per maggiore sicurezza viene comunque raccomandato di effettuare consecutivamente una seconda prova.

In questo modo, in meno di un’ora al giorno, saremo in grado di tracciare il nostro grado di rischio o di opportunità.

Un prodotto per tutti

Il Fertifacil, al di là della sua indubbia comodità, offre il vantaggio di essere compatibile con gli standard etici e religiosi che potrebbero impedire l’adozione di metodi anticoncezionali più attivi.

L’affidabilità del sistema è affermata dal produttore essere attorno al 98 %: abbastanza buona nel caso stiate cercando di fare un bambino, forse troppo ridotta (data la posta in gioco) nel caso cerchiate invece di evitarlo.

In questo scenario appare quindi raccomandabile effettuare il test a ridosso del rapporto, perchè proprio qui il prodotto dispiega il suo massimo potenziale.

Le modalità operative sopra descritte (specialmente se si condividono osservazione, analisi e discussione del campione con il partner) dovrebbero infatti fornire alla coppia il tempo necessario per riflettere approfonditamente, esercitando un efficace effetto dissuasivo e portando i partner a domandarsi se non sia davvero il caso, invece, di non perdersi l’irripetibile ciclo di cinema post-figurativo al cineforum dell’angolo.

Iscriviti alla newsletter

Novità, promozioni e approfondimenti per imparare sempre qualcosa di nuovo

Gli argomenti che mi interessano:
Iscrivendomi dichiaro di aver preso visione dell’Informativa fornita ai sensi dell'art. 13 e 14 del Regolamento Europeo EU 679/2016.