Gli utenti Internet d’Oltralpe pare siano pronti a pagare una tariffa mensile per scaricare musica e film online, questo secondo uno studio pubblicato da Ipsos.
Interrogati su una proposta dell’Adami, società che si occupa della gestione dei diritti degli artisti – interpreti che ha commissionato il sondaggio, gli internauti hanno risposto di essere pronti a pagare fino a 5,20 euro al mese, in media, per scaricare della musica. Per effettuare download di musica e film, invece, i navigatori Web sono pronti a pagare fino a una cifra media di 9,10 euro al mese, oltre al prezzo dell’abbonamento a Internet ovviamente.
Adami sta infatti lottando per la creazione di un metodo di “compensazione”, che bilancerebbe il mancato profitto del settore musicale causato dai download illegali su Internet.
Secondo l’indagine, infatti, il 45% degli internauti interrogati dichiara di avere già utilizzato un software di scambio di file peer-to-peer per scaricare della musica o delle pellicole. Sono, inoltre, il 29% degli intervistati ad ammettere di avere utilizzato un software di messaggistica istantanea per scambiare contenuto digitale.
L’indagine è stata svolta alla fine del mese di aprile su un campione nazionale rappresentativo di 1.000 internauti residenti in Francia.
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