Battezzato “Mp3blue”, quest’abito è dotato della tecnologia wireless Bluetooth e di un lettore Mp3 controllato da una tastiera tessuta su una manica, spiegano le due società tedesche in un comunicato. La giacca, che sarà venduta a circa 600 euro, è destinata agli uomini “sensibili al progresso della tecnologia e alla moda”, hanno affermato le due società.
Il modulo elettronico, dotato di una batteria riutilizzabile con un’autonomia di 8 ore, è removibile per permettere la pulizia della giacca. A completare il sistema, un casco che serve allo stesso tempo per ascoltare la musica e telefonare.
“Mp3blue è stata concepita da Rosner, ed è la prima giacca al mondo che tiene conto del concetto di integrazione totale delle funzioni elettroniche – ha dichiarato un portavoce di Infineon -. Il nostro compito è di sviluppare maggiormente le soluzioni elettroniche integrate”.
Il mercato mondiale per questi capi tessili detti intelligenti e interattivi, rappresentava un giro d’affari di circa 300 milioni di dollari (247 milioni di euro) nel 2003, secondo Venture Development Corporation, una società di ricerche americana specializzato nella tecnologia. E dovrebbe raggiungere i 500 milioni di dollari (411 milioni di euro) nel 2008, grazie soprattutto dalle applicazioni nei settori della difesa e della salute.
Infineon non è nuova a questo genere di esperienze. Il suo primo abito elettronico risale infatti al gennaio 2004: una giacca molto simile a Mp3blue destinata agli snowboarders e concepita per la linea sportwear di O’Neill. Ha inoltre sviluppato un “tappeto intelligente”, con microprocessori e sensori integrati capaci di rivelare i segreti delle moquette.
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