Verso la fine del mese di aprile di quest’anno, la polizia di Marsiglia si è presentata dal provider marsigliese Waw, che ospitava il sito “pipo.com”, sul quale era disponibile un piccolo dossier sul software antivirus Viguard.
Il dossier, pubblicato da un ricercatore francese dell’università di Harvard, negli Stati Uniti – noto agli internauti con lo pseudonimo di Guillermito – dimostra tecnicamente che il software non si rivela efficace come dovrebbe essere. Il prodotto viene, infatti, pubblicizzato come infallibile, in quanto sarebbe in grado di intercettare e impedire l’accesso al 100% dei virus conosciuti e sconosciuti.
Secondo Waw, la polizia, dopo aver fatto una copia dei contenuti pubblicati da Guillermito, ha richiesto il fermo del sito all’interno del quale venivano ospitate le pagine.
Tegam, dal canto suo, per screditare Guillermito, lo ha accusato, sul proprio sito, di essere un “terrorista informatico”, ben noto all’FBI, oltre che “uno specialista prezzolato”, incaricato di elaborare il dossier in questione proprio da un editore di software concorrente.
Guillermito, che ha invano cercato informazioni circa i motivi per i quali il suo sito è stato oscurato, non ha ancora ottenuto risposta, perché né l’Ufficio centrale di lotta contro la criminalità legata alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, né il giudice istruttore, né gli uffici direttivi di Waw, per il momento, gli hanno dato risposte precise.