Oggi, i lettori de La Stampa avranno uno strumento in più per leggere il loro giornale: il Web.
Anche il prestigioso giornale torinese ha imboccato la strada elettronica e offre, a pagamento, le proprie edizioni online, arricchite da altri servizi.
Una discesa in campo obbligata, dopo che altre importanti testate nazionali ed estere hanno già intrapreso questa nuova via. I torinesi, si sa, quando intraprendono nuove iniziative ci studiano sopra e, solo quando sono sicuri di offrire un buon prodotto, escono in pubblico.
Anche questa volta non si smentiscono. Iniziamo dal prezzo di solo 28 centesimi al giorno e con la possibilità di scelta tra tre tipi di abbonamento: trimestrale a 25 euro, semestrale a 50 euro e annuale a 100 euro, tutti IVA compresa.
L’offerta, però, non si limita al prezzo. Infatti, a differenza dell’edizione cartacea, con 28 centesimi i lettori potranno non solo leggere l’edizione nazionale, ma anche (e qui sta la differenza con il giornale su carta) accedere a tutte le edizioni locali, all’archivio degli ultimi sette numeri e ai supplementi della settimana.
Il layout è identico a quello del giornale su carta (cosa che farà piacere ai lettori del giornale torinese) con le stesse fotografie, infografica e vignette. Se il lettore, poi, vuole stamparsi le pagine, attraverso la versione in formato.pdf, si ritroverà tra le mani una copia identica con tutti gli elementi grafici.
Fin qui, il giornale. Dicevamo all’inizio che gli abbonati avranno anche altri servizi. Infatti, continueranno ad esistere gli aggiornamenti in tempo reale della redazione Web, l’ANSA (l’agenzia di stampa italiana), le rubriche settimanali, i forum e l’archivio degli articoli pubblicati nei 30 giorni prima.
Insomma, un prodotto completo per chi vuole informarsi su quello che succede nel mondo, in Italia e, con le cronache locali, quello che succede a chi vive a Torino e nelle provincie piemontesi, oltre che liguri.
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