Cos’è Web Match?
“È il nome di una serie di incontri gratuiti dedicati al Web Design in cui Web Designer professionisti presentano i loro siti ai colleghi e li discutono con loro. Il Web Design dietro le quinte, raccontato da chi lo fa ogni giorno per mestiere”.
In cosa si differenzia dagli altri incontri dedicati al Web?
“Web Match è un caso unico nel panorama italiano, perché è una conferenza al contrario, per diversi motivi. Di solito, nelle conferenze a parlare sono i teorici, mentre i designer, che i siti li realizzano davvero, sono costretti ad ascoltare.
Nel Web Match la scena è capovolta: il palcoscenico è dei Web Designer, di chi l’esperienza se l’è fatta sul campo e non solo sui libri. Inoltre, nelle conferenze abituali i relatori hanno a disposizione la maggior parte del tempo e alle domande del pubblico vengono riservati solo pochi minuti finali. Nel Web Match, invece, ogni relatore ha soltanto cinque minuti per presentare il suo sito e i restanti venti minuti sono dedicati alle domande, alle osservazioni e alle provocazioni del pubblico, come in una sorta di laboratorio di gruppo in cui le diverse esperienze personali si incontrano e si arricchiscono reciprocamente: ognuno si misura più apertamente e più liberamente con le proprie capacità e con i propri limiti”.
Perché Web Match ha successo secondo voi?
“Perché abbiamo interpretato il bisogno dei Web Designer di dire la loro e di confrontarsi liberamente. Un aspetto fondamentale del Web Match è l’atmosfera: sale piccole, ambientazioni particolari, bella musica e assoluta informalità. Un’altra caratteristica importante del Web Match è che non ci sono secondi fini: nessuno vuole promuovere o vendere nulla, Web Match è organizzato per passione e soltanto per generare occasioni di dialogo e di confronto. Questa libertà viene percepita e apprezzata da chi partecipa. Infatti, dopo ogni incontro riceviamo molte mail di complimenti e di sostegno da parte di Web Designer che ci offrono supporto per future edizioni”.
L’ultimo incontro era dedicato al Web Design al femminile: come mai questa scelta?
“Perché nell’incontro precedente avevamo ricevuto oltre 50 iscrizioni di siti da presentare, tutti da parte di Web designer uomini. E le donne? Sapevamo che erano tante e brave, e abbiamo cercato di “stanarle” e portarle alla ribalta. Il risultato è stato ottimo: abbiamo ricevuto proposte di siti di qualità e durante la serata il dibattito è sempre stato vivace e interessante”.
Quali siti sono stati presentati fino ad oggi al Web Match?
“Fino ad oggi abbiamo organizzato due incontri Web Match: il primo, che si è tenuto il 9 maggio del 2002, ha privilegiato i siti personali e “creativi”, in cui il designer può esprimersi liberamente senza dover rispettare standard di usabilità o i desideri del committente. Un esempio tipico è Aleart, in cui l’autore è riuscito a creare un vero e proprio “mondo” alternativo in cui immergersi. Nel secondo incontro, invece, sono stati privilegiati i siti “commerciali”, vale a dire quelli in cui il designer si è dovuto scontrare con numerosi limiti imposti dal cliente o da esigenze di mercato. Esempi significativi in questo caso sono Cucinait e WebCooking, in cui il classico tema del portale verticale e del sito di Web agency sono stati interpretati in modo comunque creativo e inusuale. In ogni caso, tutti i siti presentati sono reperibili su Web Match, unitamente a reportage e immagini sulle due serate”.
A quando il prossimo Web Match?
“Pensiamo in primavera, con temi diversi e forse anche una sede diversa da Milano, per andare a scoprire il Web design nelle varie parti d’Italia. In ogni caso è sufficiente iscriversi alla newsletter sul sito per essere informati sulle prossime edizioni”.