Home
La Commissione europea perde un suo alto funzionario anti-trust: è passato con Microsoft

29 Novembre 2002

La Commissione europea perde un suo alto funzionario anti-trust: è passato con Microsoft

di

Nuovo colpo di scena nella battaglia tra Microsoft e Commissione europea per il caso anti-trust: uno dei funzionari europei incaricati del caso passa di casacca e diventa impiegato dell’azienda americana. …

Nuovo colpo di scena nella battaglia tra Microsoft e Commissione europea per il caso anti-trust: uno dei funzionari europei incaricati del caso passa di casacca e diventa impiegato dell’azienda americana.

Si può immaginare l’imbarazzo della Commissione una volta che si è sparsa la notizia, vista la delicatezza dell’argomento che va a toccare e proprio quando è sul punto di concludere l’inchiesta contro Microsoft.

Un portavoce della Commissione ha fatto sapere che uno dei suoi alti funzionari è stato autorizzato a prendersi un “congedo per motivi personali” per facilitare la sua assunzione presso l’azienda americana.

Già, ma questo funzionario, Detlef Eckert non è un impiegato qualunque ma un capo unità della direzione generale della Società dell’informazione (trovate un suo profilo, in tedesco, sul Financial Times Deutschland).
Eckert dovrà prendere servizio presso Microsoft in Belgio il 2 dicembre, come dichiarato dallo stesso portavoce.

Quest’ultimo è stato letteralmente assalito, come raccontano le agenzie, durante la conferenza stampa quotidiana della Commissione. Incalzato dalle domande, ha affermato che Bruxelles aveva ricevuto “assicurazioni” secondo le quali Eckert non lavorerà su questioni anti-trust per conto di Microsoft.

“Come tutti quelli del suo livello – ha dichiarato il portavoce europeo – è legato a regole deontologiche di riservatezza”.

“La Commissione mette la più grande importanza nelle norme di probità etica – ha concluso il portavoce – e non risparmierà nessuno sforzo per esaminare tutti i casi che gli saranno presentati”, anche per prendere “le necessarie misure se ci dovessero essere conflitti di interesse o la percezione di conflitti di interesse”. Speriamo sia lo stesso per Microsoft.

Iscriviti alla newsletter

Novità, promozioni e approfondimenti per imparare sempre qualcosa di nuovo

Gli argomenti che mi interessano:
Iscrivendomi dichiaro di aver preso visione dell’Informativa fornita ai sensi dell'art. 13 e 14 del Regolamento Europeo EU 679/2016.