Home
Le telecom europee si lamentano per i costi dell’UMTS

27 Febbraio 2002

Le telecom europee si lamentano per i costi dell’UMTS

di

Dopo aver partecipato a quelle che si possono definire delle vere e proprie “orge miliardarie” per aggiudicarsi le aste per le attribuzioni delle licenze per la telefonia di terza generazione, …

Dopo aver partecipato a quelle che si possono definire delle vere e proprie “orge miliardarie” per aggiudicarsi le aste per le attribuzioni delle licenze per la telefonia di terza generazione, le aziende telefoniche europee iniziano ad avanzare dubbi, legati soprattutto, agli alti costi.

Dubbi che sono stati esternati ufficialmente per la prima volta alla riunione di Vitoria, organizzata dalla UE e dedicata alla società dell’informazione.

Ha iniziato Cesar Alierta, presidente del gruppo spagnolo Telefonica.
“In Europa gli Stati hanno percepito per le licenze UMTS – dice senza nascondere un atteggiamento critico – una cifra equivalente a due volte il fatturato del settore nell’anno 2000”.

Una voce critica, dunque, stemperata dall’ottimismo espresso dal direttore generale di Vivendi Universal, Eric Licoys che in una dichiarazione alla AFP, dice che in seno alla UE si ha “una vera presa di coscienza collettiva che fa prevedere una correzione dei disequilibri che sono stati creati” attraverso l’aggiudicazione delle licenze onerose per gli operatori.

Erkki Liikanen, commissario europeo per la società dell’informazione mette le mani avanti e, pur spiacendosi, ha fatto presente che la Commissione non aveva, all’epoca, competenza sul settore radio-elettrico.
Come a dire “non è colpa nostra”.

“Prima, l’UE non aveva competenze nella politica dello spettro radio elettrico – ha dichiarato il commissario europeo – Tutto è stato fatto dagli Stati membri e con il regolamento adottato in dicembre, prima di queste esperienze, non esisteva una base legale a livello europeo su questa politica”.
Dunque, ogni singolo Stato ha fatto da se.

E come soluzione per le prossime eventuali scelte, ha proseguito, ci sarà un comitato europeo dove gli Stati membri discuteranno tra di loro, in modo che le condizioni generali valide per tutti ci siano prima che uno Stato inizi un’asta di aggiudicazione di licenze.

Liikanen ha indicato una soluzione, dichiarando che l’attuale legislazione europea permette la rivendita dello spettro radio elettrico tra operatori, mentre le condizioni attuali dell’UMTS secondo Volker Jung dipendono totalmente dalla legislazione adottata dai singoli paesi e auspica che la prossima volta si possa parlare insieme prima.

Iscriviti alla newsletter

Novità, promozioni e approfondimenti per imparare sempre qualcosa di nuovo

Gli argomenti che mi interessano:
Iscrivendomi dichiaro di aver preso visione dell’Informativa fornita ai sensi dell'art. 13 e 14 del Regolamento Europeo EU 679/2016.