Cosa accadrà ai numerosi programmatori in COBOL ora che lo spauracchio del “millennium bug” è passato indolore? Sembra proprio che stiano tutti per emigrare sul Web. Secondo il Gartner Group pare infatti esserci parecchia domanda di software in COBOL nell’ambito dell’integrazione di programmi locali con i nuovi sviluppi dell’e-commerce. È ad esempio il caso di grosse società quali Barnes & Noble, dotata di un’enorme quantità di applicativi aziendali – in gran parte, appunto, sviluppati a suo tempo in COBOL – da integrare nelle proprie appendici sul Web.
“Una cosa è trovare un programmatore in Java per realizzare un sito Web – spiegano al Gartner Group – e un’altra è costruire un sistema in grado di supportare migliaia di utenti e di funzionare per anni. I programmatori dei vecchi mainframe sono perfetti per lavorare nell’ambito del controllo della qualità e della produzione.” Curiosità: si calcola che il numero delle stringhe di codice di un’applicazione in COBOL vada dai 200 miliardi ai 5 triliardi.