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Stelle della velocità nello spazio e in Rete

05 Febbraio 2001

Stelle della velocità nello spazio e in Rete

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Chi corre cento volte più veloce di Schumacher non può permettersi disattenzioni. I supervelocisti in questione si chiamano Sergei Krikalev, Yuri Gidzenko e Bill Shepherd

Non sono atleti da stadio o campioni di Formula Uno, ovviamente, ma astronauti: vivono a bordo della nuova stazione spaziale internazionale, compiendo un giro intorno al mondo nel tempo di
una partita di calcio. In questo modo il 31 dicembre scorso hanno attraversato ripetutamente la linea del cambio di data, entrando e uscendo dal nuovo millennio ben quindici volte: un record difficile da battere. Ma senza brindisi, purtroppo, perché l’alcool è vietatissimo a bordo, almeno ufficialmente.

Che c’entra tutto questo con Internet? Semplice. Siamo abituati a considerare le missioni spaziali come roba astratta, da scienziati, e lontana da noi. Ma grazie alla Rete non è più così: possiamo vedere la stazione spaziale a occhio nudo tramite le segnalazioni in tempo reale via Internet.

É uno spettacolo notevole: una stella dalla luce stabile e brillante quasi come il pianeta Venere, che corre veloce nel cielo, attraversandolo in pochi minuti. A volte diventa improvvisamente più luminosa perché il sole si riflette sui suoi pannelli solari, lunghi quanto un campo di calcio,
proprio come le automobili in autostrada mandano bagliori quando sono colpite dal sole. Con la differenza che questa “automobilina” è a quattrocento chilometri di distanza. Eppure la vediamo schizzare veloce sopra le nostre teste. Altre volte si spegne e scompare improvvisamente:
niente paura, non è stata rapita dagli Ufo, è soltanto entrata nel cono d’ombra della Terra.

Incuriositi? Allora visitate il sito: troverete un mappamondo che indica in tempo reale dove si trova la stazione spaziale. Potete anche chiedere di ricevere dalla Nasa un e-mail che vi avvisa quando la stazione passa sopra di voi all’alba o al tramonto, quando ci sono le condizioni di luce ideali per avvistarla. Lo stesso servizio tiene traccia anche della stazione russa Mir, ora disabitata e anch’essa visibile a occhio nudo.

Il mappamondo del sito è intuitivo e automatico da usare, mentre le istruzioni in inglese possono essere un problema. In tal caso scrivetemi presso e vi manderò un e-mail con orari e coordinate di avvistamento ogni volta che c’è un sorvolo: in media, un paio di volte la settimana, maltempo permettendo. É una ragione in più per godersi un bel tramonto d’inverno.

L'autore

  • Paolo Attivissimo
    Paolo Attivissimo (non è uno pseudonimo) è nato nel 1963 a York, Inghilterra. Ha vissuto a lungo in Italia e ora oscilla per lavoro fra Italia, Lussemburgo e Inghilterra. E' autore di numerosi bestseller Apogeo e editor del sito www.attivissimo.net.

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